FORZA NUOVA MILITELLO

mercoledì 9 novembre 2011

ROMA. Radio IES - Ouverture - David Gramiccioli presenta "SPECIALE ECONOMIA...COME EVITARE LA FINE" - ospite Roberto Fiore

Ouverture
Caricato da radioies in data 09/nov/2011




1 - DAVID GRAMICCIOLI INTERVISTA IL PROF. ECONOMISTA MARCO DELLA LUNA.




2 - DAVID GRAMICCIOLI INTERVISTA ROBERTO FIORE (FN) E IL PROF. ECONOMISTA CLAUDIO MOFFA.




3 - DAVID GRAMICCIOLI INTERVISTA ROBERTO FIORE (FN), IL PROF. ECONOMISTA CLAUDIO MOFFA ED ELIO VELTRI.



4 - DAVID GRAMICCIOLI INTERVISTA ROBERTO FIORE (FORZA NUOVA), IL PROF. ECONOMISTA CLAUDIO MOFFA E PAOLO FERRERO (RIFONDAZIONE COMUNISTA).


5 - DAVID GRAMICCIOLI INTERVISTA ROBERTO FIORE (FORZA NUOVA), IL PROF. ECONOMISTA CLAUDIO MOFFA ED IL SEN. ELIO LANNUTTI IDV E GIOEGIO CREMASCHI DELLA FIOM.






6 - DAVID GRAMICCIOLI INTERVISTA ROBERTO FIORE (FORZA NUOVA), IL PROF. ECONOMISTA CLAUDIO MOFFA E IL PM PAOLO FERRARO.

martedì 8 novembre 2011

MINEO. Immigrati bloccano la statale 417 (Catania-Gela)


COMUNICATO
martedì 8 novembre 2011

Protestano ancora i clandestini ospitati presso il "Residence degli Aranci" di Mineo. Bloccano la ss 417 in entrambe le direzioni ponendo grossi massi e coper­toni dati alle fiamme.
La solita "protesta pacifica" alla quale ormai ci stiamo abituando anche se non dovremmo. Il tutto s'è svolto per ore sotto lo sguardo delle forze dell'ordine che hanno lasciato fare senza muovere un dito.
Un automobilista ci ha riferito che i veicoli transitanti sulla citata statale - arteria importante della Sicilia sud-orientale -  sono stati costretti a cambiare tragitto.
Pietro Paolo Messina, coordinatoreCalatino di FN dichiara: "E' andato in scena l'ennesimo atto di una commedia che si recita da mesi." - e continua- "Che spettacolo! Indecoroso spettacolo per noi perchè mette in luce la totale incapacità delle nostre istituzioni di affrontare in toto il problema immigrazione. Il nostro Stato si mostra incapace di respingere, di rimpatriare e persino di accogliere!"
E' lecito chiedersi che cosa sarebbe successo se invece dei clandestini fossero stati i nostri connazionali a bloccare il transito nella statale 417. Messina a tal proposito afferma: "Se fossero stati gli agricoltori menenini a manifestare senza nemmeno incendiare niente, siamo certi che le gerarchie delle forze del (dis)ordine avrebbero dato il vile comando di far sgomberare la carreggiata a suon di manganello."
Abbiamo assistito all'ennesima esplosione di rabbia da parte dei clandestini ed ora? Che si fara? Probabilmente solo chiacchiere. Si faranno chiacchiere ed ancora chiacchiere mentre la maroniana società bergamasca Pizzarotti S.p.a.continuerà a fare soldi sui "migranti", coinvolgendo l'intero indotto messo su attorno al buisiness della solidarietà fatto da associazioni e parassiti vari.
E' proprio di questi giorni la richiesta da parte degli agricoltori della piana dei Margi fatta agli ospiti del centro di «Non toc­care le pri­mi­zie nei campi» Gli agricoltori da mesi cercano un modo di farsi intendere, un modo per capirsi reciprocamente, il tutto mediato dalla Rete Antirazzista Catanese. Già poche settimane fa noi affermammo che si sarebbe trattato di fumo megli occhi, e di fatti questo problema non s'è messo da parte con lo spettacolino del dialogo e la letterina multilingue. 
Anzi! Crediamo proprio che non sia nemmeno molto peregrina l'ipotesi secondo la quale dietro dietro tali rivolte "estemporanee" ci sia una regia, una "rete"  ben organizzata fomentatrice e supporter logistico di tali manifestazioni di rabbia.

Ufficio stampa FN federazione provinciale di Catania
Coordinamento FN Calatino Sud Simeto

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A SEGUIRE LE NOTIZIE NEI MEDIA 

Immi­gra­zione: pro­te­sta vil­lag­gio Mineo, SS 417 bloc­cata. Richie­denti asilo con­tro ritardi nel rila­scio per­messi sog­giorno
ANSA, 8 novem­bre, 11:54
Nuova pro­te­sta dei migranti ospiti del vil­lag­gio della soli­da­rieta’ di Mineo, nel Cata­nese, un cen­ti­naio di richie­denti asilo hanno invaso la strada sta­tale 417, Catania-Gela, bloc­can­dola. Sull’asfalto sono stati messi dei grossi massi e dei coper­toni ai quali e’ stato appic­cato il fuoco. Si sono regi­strati anche momenti di ten­sione. La pro­te­sta, con­tro i ritardi nel rila­scio dei per­messi di sog­giorno e’ gia’ rien­trata ma la strada e’ ancora bloccata.


Immi­grati: pro­te­sta in cen­tro Mineo, bloc­cata sta­tale 417
Adn­kro­nos, 8 novem­bre, 13:02
A Mineo, nel cata­nese, un cen­ti­naio di richie­denti asilo ospiti del vil­lag­gio della soli­da­rieta’ hanno pro­te­stato sulla strada sta­tale 417, bloc­can­dola. Sull’asfalto sono stati posti grossi massi e coper­toni dati alle fiamme. Si sono regi­strati anche momenti di ten­sione con per­sone pre­senti sul posto. La pro­te­sta e’ gia’ rien­trata ma la strada e’ ancora bloc­cata. Sul posto sono pre­senti cara­bi­nieri e polizia.


IMMIGRAZIONE: PROTESTA VILLAGGIO DI MINEO, OCCUPATASTATALE CATANIA-GELA
Ital­press, 8 novem­bre, 14:06
Nuova pro­te­sta, sta­mane, dei migranti che sono ospi­tati nel Vil­lag­gio della Soli­da­rietá di Mineo, in pro­vin­cia di Cata­nia. Un cen­ti­naio di cit­ta­dini extra­co­mu­ni­tari richie­denti asilo ha occu­pato le due car­reg­giate della strada sta­tale 417 Catania-Gela. Lamen­tano pre­sunti ritardi per il rico­no­sci­mento dello sta­tus di rifu­giato poli­tico. Il traf­fico é stato bloc­cato in entrambe le dire­zioni di mar­cia. É stato appic­cato il fuoco a massi e coper­toni piaz­zati sulla strada. Sul posto sono inter­ve­nuti cara­bi­nieri e poli­zia. La pro­te­sta é adesso rientrata.


Blocco dei migranti sulla Sta­tale 417. Torna alta la ten­sione al Cara di Mineo

fonte
8 novem­bre 2011 — E’ una bomba ad oro­lo­ge­ria pronta ad esplo­dere. Una mic­cia accesa che qual­cuno prima o poi dovrà spe­gnere. Il Cara di Mineo, con­si­de­rato da pochi una risorsa, è un pro­blema che rende la vita dif­fi­cile sia agli ospiti del cen­tro che ai resi­denti della zona.
In que­sti mesi i richie­denti asilo hanno più volte lamen­tato lo stato d’isolamento in cui vivono e hanno pro­te­stato con­tro la qua­lità del cibo che gli viene som­mi­ni­strato. “Il riso è sem­pre annac­quato e ci viene proi­bito di cuci­nare nei nostri alloggi”, dicono così come ripor­tato da un quo­ti­diano. Ma è l’assoluta len­tezza buro­cra­tica a far ribol­lire gli animi dei migranti. Sta­mani, infatti, un cen­ti­naio di richie­denti asilo hanno invaso la strada sta­tale 417, Catania-Gela, bloc­can­dola con dei grossi massi e dei coper­toni ai quali è stato appic­cato il fuoco. Si sono regi­strati anche momenti di ten­sione con per­sone pre­senti sul posto. La pro­te­sta è sca­tu­rita con­tro i ritardi nel rila­scio dei per­messi di sog­giorno e seb­bene sia già rien­trata, la situa­zione resta incan­de­scente.
Da parte loro, gli agri­col­tori della zona, che da mesi si sono costi­tuiti in un comi­tato, segna­lano in un volan­tino le con­ti­nue inva­sioni dei loro campi da parte dei migranti del Cara. Molti agri­col­tori lamen­tano che molti extra­co­mu­ni­tari rubano i frutti ancora acerbi e altri aprono i rubi­netti delle cisterne alla­gando i ter­reni, pro­vo­cando così il deprez­za­mento dei pro­dotti agri­coli.
Non è di que­sto avviso Giu­seppe Casti­glione che pro­prio oggi in una inter­vi­sta rila­sciata a un quo­ti­diano La Sici­lia rife­ren­dosi al volan­tino parla di “accuse vaghe” e di “un con­te­nuto pale­se­mente inti­mi­da­to­rio per gli immi­grati”. Il pre­si­dente della Pro­vin­cia di Cata­nia, l’ente che è sog­getto attua­tore del Cara di Mineo, si sof­ferma anche sulle pole­mi­che nate sui costi di gestione della strut­tura, la più grande d’Europa: “Sono in asso­luto i più bassi d’Italia, gra­zie al sog­getto attua­tore”. Casti­glione dice anche che il boom turi­stico nella zona del Cala­tino è da ricon­durre alla mas­sic­cia pre­senza di forze dell’ordine dispie­gate pro­prio per vigi­lare sul Cara e che sono allog­giate nelle strut­ture recet­tive dell’area.